Nuovo Video Andead
Quando una band rimane sulla scena per più di 10 anni, diventa una realtà solida, un punto di riferimento, almeno per l’underground. Questa è la storia degli Andead.
Sicuramente Milano è un palco scenico florido, e nel corso degli anni ha dato spazio alla band capitanata da Andrea Rock, di farsi le ossa, crescere, affermarsi e acquisire poi quell’esperienza tale per cui vale la pena iniziare a ragionare sulla strada percorsa, e su quella ancora da percorrere.
Guarda subito il video qui sotto.
La Nostra Esperienza
Missione
Catturare live footage di band e artisti che suonano dal vivo, è uno dei nostri compiti preferiti. La preparazione, il setting degli strumenti, il calcolo degli spazi sopra, sotto e dietro il palco, le luci, il fumo. La parte più bella, è assicurarsi che tutto sia pronto per non perdere le scene migliori, perché quando parte lo show, noi siamo li per catturare il momento.
Da musicisti attivi, sappiamo cosa vuol dire stare sul palco, conosciamo l’ansia da backstage, la preparazione e la concentrazione, i momenti di solitudine, e di aggregazione che vivono le band. I momenti imperdibili, da immortalare.
Come videomaker sappiamo che il ritmo è tutto. Quando lo show comincia e gli artisti sono scatenati, quelli sono i momenti da valorizzare maggiormente: senza ogni dubbio! Ma da soli non bastano. Per un buon videoclip, bisogna conoscere la musica, la dinamica, sapere che ci sono momenti dove il ritmo è fondamentale, altri dove il contenuto di un testo, o un passaggio, sono i catalizzatori della canzone.
Per sapere di più su Lust for the Road, leggi l’articolo di Rockon.it
Realizzazione
Il progetto nasce dal testo. Lust for the road è una canzone diretta, scritta di stomaco, con una melodia martellante, che ci trascina in un’atmosfera a metà tra il nostalgico, e la grintosa voglia di scoprire cosa ci riserva il futuro.
Nasce quindi l’idea di sottolineare i due aspetti della vita di una band. Il contesto che vive tutti i giorni, nel caso del Andead, la Milano stradaiola, tema ricorrente, e il momento di libertà assoluta: il palco.
Una formula classica? Sicuramente, come sicuramente c’era nel nostro intento la volontà di strizzare un occhio alla vecchia guardia dei punk rocker più accaniti, abituati ad un certo tipo di sequenze. Ma il senso di Lust for the Road va ben oltre. Guardare avanti è fondamentale, anche se non ci è dato sapere cosa succederà. Si è palesata quindi la necessità di dargli una connotazione più contaminata, portando il taglio delle riprese, i movimenti camera, il montaggio e la color correction, in una dimensione più urban, nella connotazione più attuale del termine.